Oggi vi racconto un episodio divertente che mi è capitato un paio di anni fa.
Circa quattro anni fa ho recuperato da rottamazione certa una longilinea doppietta a cani esterni; infatti un caro amico mi propose quest’arma che si presentava con le canne completamente arruginite e i legni che sembravano sepolte dalla polvere. Con molta calma e parimenti Ballistol, ho iniziato a pulirla, una pulizia superficiale e non invasiva e montandola ho visto che le chiusure erano abbastanza salde, e i legni affatto male. Continuando con la pulizia è comparso sulla bindella, rimesso in argento ed in caratteri gotici “Damas Bernard”, quindi ho continuato sulla bascula, le cartelle e le altre parti metalliche fino a scoprire alcuni punzoni, ma che non sono riuscito ad identificare.
In sostanza una elegante e fine doppietta a percussione centrale e cani esterni, in calibro 20 ovviamente bigrillo, canne di un bel damasco (!), calcio all’inglese, triplice chiusura con traversino tondo passante. Insomma un gioellino per l’epoca.
Dopo qualche anno ho ripreso in mano quella doppietta e mi sono messo in contatto con un gruppo di ricerca belga, anche perchè alcuni punzoni, oltre la dicitura sulla bindella su menzionata, mi riportavano al Belgio, a questo punto è successo di tutto, nel senso che si sono scatenati tutti in ipotesi più o meno valide finchè, dopo circa un paio di mesi, il responso ultimo e forse quello più veritiero.
Adesso, per chi voglia seguire il medesimo percorso, pubblico di seguito le foto dell’arma ripulita, le stesse che ho inviato al gruppo di ricerca, e dopo di esse le risposte cui si è arrivati.
Come dire che se oggi parlando di copie pensiamo subito alla Cina, ieri non era propriamente così…
E adesso, cronologicamente ordinati dal primo all’ultimo, i pareri di un po’ di appassionati:
Penso che il punzone A, B, M sotto la corona sia un punzone francese in uso nella città di Parigi fra il 1897 e il 1914. Ed è da mettere in relazione con Albert Bernard, ma la lettera M resta un mistero.
Max (Belgio)
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Possibile, Albert Bernard è stato attivo dal 1823 ad almeno il 1873 e ha depositato un marchio registrato nel 1865, marchio di cui non sono in possesso.
Ma mi chiedo che cosa possa significare la M: il costruttore?
Questo fucile è a percussione centrale, mi chiedo quando questo tipo di fucile è stato fabbricato per la prima volta … 1873 mi sembra presto … ma questa non è la mia specialità, lo ammetto.
Oscar (Belgio)
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Da parte mia opterei per Albert Bernard a Parigi, ma per la M è un mistero, a meno che non sia semplicemente legata al rivenditore Bernard residente a Marsiglia nel 1900, o di un altro concessionario Bernard citato a Mantes, anche nel 1900.
La cifra 50 è certamente la lunghezza della camera di scoppio.
Max
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… non dimenticate Alphonse BERNARD, depositario (nel 1855) di un brevetto:
Nuovo Damasco applicabile alle canne di armi di lusso detto alongè.
E che ha firmato le sue canne con le lettere AB in un ovale …
Michel (Belgio)
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E se vi dico che questo fucile è italiano?
I marchi sono di un artigiano che aveva adottato un punzone simile a quello del Banco di Liegi, una evidente falsificazione. Negli anni 50 ce ne sono stati in Italia almeno 10 che hanno ha adottato un punzone di forma ellittica con la corona e le lettere capitali all’interno ……….Il nome del fabbricante di quest’arma dovrebbe essere:
Manardi e Aiardi, Brescia (ABM)
Statistiche della Camera di Commercio del 1924:
Indirizzo Via Musei 42 Brescia
Fondata nel 1909
Fabbricazione di fucili commerciali e di lusso
Macchine per la produzione: motori elettrici 2 CV ….L’uso di canne di Damas Bernard è stato molto diffuso tra i nostri rivenditori,
come le cartelle a cani esterni prodotte in Belgio.
Alberto (Italia)
Insomma tutto è bene quel che finisce bene, e l’ultimo chiuda la porta … (famosa citazione da Supergulp del secolo scorso!)
3 aprile, 2009 at 10:45 am
anche io a febbraio ho ereditato una doppietta cal.20 cani esterni damas bernard volevo chiederti ma queste armi hanno una valutazione?
3 aprile, 2009 at 4:49 PM
La valutazione è sempre figlia del mercato, sia degli armieri che dei collezionisti.
Personalmente non ritengo una doppietta artigianale con canne damascate, magari neanche in condizioni, un pezzo di valore, ma è una mia valutazione e pertanto opinabile.
1 Maggio, 2009 at 11:16 am
Salve a tutti, ho acquistato un casolare del ‘500 e ho trovato dietro una finta parete 2 fucili molto antichi entrambe ad avancarica, una doppietta e uno a canna singola..credo che non sia calibro inquanto le canne sono fisse a cani esterni, la doppietta ha una scritta in oro ben leggibile DAMAS BERNARD e l’altro fucile ha una canna esagonale lunghissima…avrei intenzione di liberarmene se qualcuno mi saprebbe dare consigli o valutazioni sui fucili. grazie
1 Maggio, 2009 at 12:24 PM
La prima cosa da fare è quella di procedere alla regolare denuncia presso gli uffici di polizia preposti (in taluni casi anche le stazioni di Carabinieri), poi, una volta denunciato il ritrovamento, attivarsi per le procedure ed i titoli per la loro detenzione o per una eventuale cessione.
In ogni caso non trasporti o sposti mai le armi in questione se non ne ha i titoli, incorrerebbe in spiacevoli conseguenze penali.
Cordialmente
3 Maggio, 2009 at 2:16 PM
grazie mille per i consigli, ma io vorrei solo liberarmene senza prendere nessuna licenza visto che non sono appassionato di armi, magari ricavando qualche euro. credo che siano davvero vecchie da quello che ho potuto trovare su internet. una credo che abbia una riparazione artigianale dell’epoca, molto spartana direi. se conosce qualcuno interessato le sarei grato, l’importante che vadano via da quella casa. Grazie anticipatamente
4 Maggio, 2009 at 4:11 PM
Gentilissimo Luciano,
mi sono imbattuto nel tuo sito ,mentre ero alla ricerca di”damas bernard”.
ho ereditato un fucile ,che è appartenuto a mio nonno e successivamente a mio padre.
all’atto della denuncia per la detenzione di armi,ho scoperto che il fucile sulla canna aveva inciso “damas bernard”.
sono entrato sul tuo sito e ho letto l’articolo .poi ho controllato bene il mio fucile ,e ho visto i punzoni,che mi riportano al sito belga. vorrei sapere se quest’arma è originale ,posso mandarti le foto?
ti ringrazio Andrea
4 Maggio, 2009 at 4:25 PM
Ciao, certo che puoi mandarmele, la mia mail la trovi sulla pagina “contact-me”.
A presto
22 Maggio, 2009 at 9:03 am
scorrazzando per internet alla ricerca di dati su uno dei vari bernard ho avuto il piacere di ritrovare una vecchia risposta che ho dato ad un quesito rivolto al gruppo Littlegun, di cui faccio parte come “infiltrato straniero”.
il Web è proprio piccolo!
alberto
29 settembre, 2009 at 4:12 PM
Gentile Luciano.
Posseggo un fucile ad avancarica a due canne cal. 16 damasco, ovviamente cani esterni.
E’ marchiato “cannonier de Paris” con firma F. Bernard, buone incisioni e legno in discreto stato ed è sicuramente funzionante.
E’ in grado di farmi una valutazione approssimativa?
Cordialmente la saluto.
2 ottobre, 2009 at 4:24 PM
Se non si hanno immagini e precise indicazioni sullo stato d’uso è difficile ipotizzare qualsivoglia quotazione.
4 ottobre, 2009 at 3:45 PM
Intanto grazie della risposta.
provvedo ad inviarle alcune foto.
Cordiali saluti.
1 aprile, 2010 at 4:51 PM
io ho una doppietta dames croleer calibro 16
con punzonatura cc vorrei anno di fabricazione e provenienza. grazie
1 aprile, 2010 at 7:08 PM
Salve,
forse sta parlando della dascatura delle canne, ovvero Damas Crollè, mentre per cercare di arrivare ad anno di fabbricazione e provenienza bisogna visionare i punzoni presenti sull’arma, anche attraverso delle immagini.
Cordialmente
5 giugno, 2010 at 12:20 am
ciao,leggevo la tua storia quando ripulivi l’arma.a me è successa la stessa cosa.è sempre una damas bernard ma calibro 16.Piu antica della tua vista la sua apertura grazie ad un rampone solo mosso da una leva posizionata a doppia guardia che ruota verso dx.la percussione è centrale ,ed i percussori privi di molle ,si muovono tenendo imprigionato il rispottivo cane grazie a due battute, scorrendo su scassi nel legno.da spiegare è difficile ma ti mando a breve delle foto.dovè?volevo datare l’arma sapendone di più anche sulla storia del armaiolo.come faccio?parlavi di un gruppo di ricerca?un cimelio e pensare che l’ho pagata 50 euro.si sa quanto può valere circa?tanto non la vendo…
5 giugno, 2010 at 12:22 PM
Salve,
come ripeto sempre, la storia di un’arma bisogna leggerla su quanto decodificabile presente su di essa: le punzonature! Quindi si può pensare di saperne di più soltanto analizzando quest’ultime.
Per quanto riguarda una quotazione vale quanto ripetuto a iosa nei vari post di risposta a quesiti più o meno validi, e sicuramente avendo acquistato l’arma ha comunque già dato una risposta alla sua domanda!
Cordialmente
6 giugno, 2010 at 1:59 am
Ciao Luciano, ho ereditato una doppietta cal 12 cani esterni,di marca sconosciuta”acer anglais extra” presumo sia degli anni 20,gli sto dando una rinfrescata ho brunito le canne cn un brunitore,sto lavorand sul calcio,ora non sò come brunire la bascula,sai dirmi qualche ricetta casalingha facile per brunire “bronzare” la bascula e le cartelle? facendole rimanere color argento o color bronzo?
Grazie 1000
Pietro
9 giugno, 2010 at 4:15 PM
Ho inviato mail di risposta.
5 luglio, 2010 at 7:41 PM
Ho ereditato da mio Nonno un fucile Damas Bernard che avrà all’incirca 90 anni!
Perchè io ho circa 50 Anni , e mio nonno lo deteneva da 40 !
Deve essere pulito per Bene , Lucidato ..
Volevamo sapere dove è stato Prodotto .. O meglio se è Italiano , Belga , o Francese!
Ciaooooooooooooooooooooooooo..
10 luglio, 2010 at 10:45 am
Leggete meglio i miei post relativamente alle identificazioni delle armi altrimenti debbo ripeto sempre le stesse cose.
Cordialmente
13 luglio, 2010 at 8:12 PM
ho una doppietta calibro 16 canne saint etyen sulla parte laterale delle batterie si legge un po a fatica un nome che a me senbra… bernard carron … ma non ne sono sicuro qualcuno potrebbe aiutarmi a capire meglio di che fucile si tratta o possa trattarsi. anticipatamente ringrazio
30 novembre, 2010 at 8:45 am
salve.
ho ritirato per passione una Doppietta senza marchi a cani esterni.
sulle canne vi è una sola scritta “DAMAS FIN”
è in calibro 12, canne brunite, calcio all’inglese, e cartelle in acciaio liscio.
nessun altro marchio a parte la matricola…
sa darmi qualche notizie ? magari su dove ricercare punzoni o altro ??
Grazie
30 novembre, 2010 at 6:03 PM
Le ho risposto via mail.
saluti
18 dicembre, 2010 at 2:20 PM
Bom dia,
Tenho uma espingarda Damas Fin cal.16 ela tem uma marca H59? seria o numero de serie
ela é Belga?
Abraços
Feliz natal
18 dicembre, 2010 at 4:43 PM
Send me photo, please.
Buon Natale!
15 gennaio, 2011 at 9:12 PM
salve
ho una doppietta damas bernard calibro 20 un po malconcia.
vorrrei sapere l’anno di fabbricazione in quanto mio nonno negli anni 30 gia la compro di seconda mano da un signorotto del luogo..
ma oltre al numero di matricola nnon c’e scritto nulla ……
16 gennaio, 2011 at 7:19 PM
Salve
dalle scarne notizie che mi da si buon dire ben poco,
sicuramente che non ha rilevante valore commerciale,
per quanto riguarda una quotazione ed una analisi dettagliata è necessario visionare l’arma.
Cordialmente
3 aprile, 2011 at 12:03 PM
ho una doppietta damas bernard cani esterni.
che marca è? sono andato a fare ricerche su internet ma nessun risultato..
17 settembre, 2011 at 4:01 PM
Ciao Luciano, anche io ho ereditato una doppietta a cani esterni Damas Bernard, era di mio nonno nato nel 1901 ma forse era appartenuta a suo padre… mi devo informare meglio, lo stato di manutenzione è buono sia delle canne che dei legni, l’ho regolarmente denunciata per eredità ed ora è nella mia lista di arrmi detenute, mi spiegheresti brevemente come smontarla? vorrei fare alcune foto ma non riesco nemmeno ad aprirla, la leva è leggermente spostata a destra ma agendo sulla stessa le canne non si aprono, la seconda cosa che vorrei chiederti è relativa al numero di matricola, è sulle canne nascosto dai legni?
grazie
Mario
21 settembre, 2011 at 10:56 PM
Credo ci sia un po’ di confusione:
– se l’arma è in buone condizioni mi chiedo perchè non si apra spostando la chiave!
– se l’arma è denunciata qualcuno ha già letto la matricola (sotto le canne o sui piani di bascula o su entrambi)!
Personalmente per lo smontaggio, e sopratutto relatvivo montaggio, mi rivolgo quasi sempre ad artigiani specializzati.
23 settembre, 2011 at 3:03 PM
Sono riuscito ad aprirla ed ho verificato che la matricola posta sui piani di bascula corrisponde alla denuncia, probabilmente era senza olio e leggermente grippata, l’ho olitata ed ora è apposto, ho scattato anche qualche foto se la vuoi vedere, come faccio a risalire all’anno di fabricazione?
25 settembre, 2011 at 12:15 PM
Ciao Luciano io posseggo un fucile ereditato da mio nonno ed era verniciato, l’ho restaurato ed è uscito fuori la scritta damas bernard sulla canna, io vorrei sapere l’anno di costruzione, mi puoi aiutare?ho fatto una ricerca sulle punzonature e sono riuscito a capire solo la strozzatura delle canne e che è un’arma belga.Se vuoi ti mando delle foto
25 settembre, 2011 at 12:42 PM
Dimenticavo il fucile è una doppietta a cani esteri con la leva di apertura sotto il ponticello del bigrillo ed è un calibro 12
26 settembre, 2011 at 8:47 am
Aspetto le foto dettagliate dei punzoni.
Saluti
26 settembre, 2011 at 2:57 PM
ti ho mandato una Jumbo Mail con un archivoi rar in allegato in cui ci sono le foto
21 ottobre, 2013 at 6:49 PM
Ciao ho una doppietta vecchissima con cani esterni e apertura a ghigliottina ,sulle canne c’è scritto DAMAS TURC FIN non so a che epoca risale ma sicuramente i primi del 900 vorrei essere più sicuro su anno e casa costruttrice come posso fare ?grazie
12 marzo, 2014 at 2:27 PM
Foto, foto, e ancora foto!
4 novembre, 2013 at 4:43 PM
salve, io sono in posesso di un fucile simile cal.12 e sarei intenzionato a sapere qualcosa di piu. quale iter ha eseguito e come potrei contattare questo gruppo di ricerca. la ringrazio per la disponibilità. alexander
12 marzo, 2014 at 2:29 PM
Salve,
non è un gruppo di ricerca ma il mio modestissimo blog.
Lo ha già contattato!
Legga con attenzione quanto già scritto e ponga dei quesiti dettagliaTI.
SALUTI
20 marzo, 2014 at 10:56 am
Salve, complimenti per il racconto.
Ho anche io una doppietta Damas Bernard ma non ha la scritta in gotico “Damas Bernard” ma una “lineare” Damas Washington in oro.
Ne ha mai viste altre? Sa darmi qualche informazione?
Se mi scrive in privato posso inviarle qualche foto. Grazie
22 giugno, 2014 at 7:36 PM
salve io ho ereditato da mio bis nonno una doppietta cal 20 con sopra le canne una scritta “Damas washington” in color oro. non riesco a trovarla su internet mi potrebbe dare informazioni sul fucile? saluti
6 agosto, 2014 at 4:12 PM
Salve, la dicitura è relativa alla tipologia di forgiatura di damasco utilizzata per le canne, per altro servono delle immagini,
grazie
24 febbraio, 2015 at 12:48 am
Salve, anche io ho ereditato una doppietta da mio bis nonno (a sua volta acquistata di seconda mano: come scritto nei documenti). Si tratta di una doppietta con canne Damas Bernard, doppio grillo, cani esterni, percussione centra.
Mi piacerebbe molto capirne la storia, visto che è in famiglia da tre generazioni.
Le punzonature che vedo riportano “ELG”, una scritta “non pour balle”, una “E” con una stella sopra e altri simboli che se non la disturbo le farei vedere tramite foto.
Posso mandarle una mail?
Grazie
19 ottobre, 2017 at 10:25 am
certo.
30 marzo, 2015 at 11:20 am
Buon giorno ho letto con interesse il Suo articolo alla scomparsa di mio padre circa 30 anni fa trovai una doppietta del nonno io non ne capisco molto ma un amico cacciatore dopo averla smontata mi ha detto che è un fucile molto raro secondo lui di pregio ma dei vari punzoni non mi sapeva dire molto tranne che poteva essere olandese le potrei invitare delle foto per vedere di risalire alla provenienza e se si dove le invio
grazie
Gianluigi
31 agosto, 2016 at 4:51 PM
Buongiorno,
Scusi come ha fatto a risalire al produttore e all’anno di costruzione?
Io ho un fucile molto molto simile, cal 12, senza documentazione appartenente al mio trisavolo. Mi piacerebbe risalire alla provenienza ed alla matricola.
Grazie
Matteo
19 ottobre, 2017 at 10:19 am
Ricerche, ricerche, ed ancora ricerche….